Mauro Tuvo di Irion tra i protagonisti del Data Management Summit Italy
Stiamo rivelando giorno dopo giorno tutti i professionisti che parteciperanno con le loro presentazioni all’evento più importante del Data Management. Per la prima volta un forum cerca di concentrarsi sul Data Management nella sua interezza, dalla governance, attraverso la sicurezza, il cloud, il machine learning, la virtualizzazione dei dati e molto altro.
Oggi vi presentiamo Mauro Tuvo che sarà tra i protagonisti dell’edizione italiana del Data Management Summit che si svolgerà il 24 maggio presso BancoBPM a Milano.
Mauro ha già partecipato in diverse edizioni, l’anno scorso ha avuto il ruolo di moderatore della tavola rotonda sul Data Mesh. Quest’anno ricopre un ruolo da esperto nella tavola rotonda sull’uso della intelligenza artificiale nei processi finanziari.
Parlaci un po’ di te e del tuo percorso professionale
Attualmente sono principal advisor in Irion, società Italiana che produce una nota piattaforma di Enterprise Data Management, Sono membro del comitato scientifico di DAMA Italy, il capitolo italiano di DAMA.
La mia storia professionale, ormai trentennale, è un po’ articolata … Ho iniziato occupandomi di automazione industriale. Ho collaborato presso il centro R&D di una multinazionale IT al porting del sistema operativo Unix su un nuovo hardware di sua produzione. Successivamente sono entrato in una multinazionale chimica con l’incarico di realizzare il primo Datawarehouse italiano; sono stato poi chiamato dalla Casa Madre per partecipare alla progettazione del DWH di Gruppo e a altri progetti sempre nell’ambito della gestione dei dati. A questo punto la mia “data road” era segnata! Sono entrato in una società internazionale di system integration dove ho guidato per 8 anni una divisione dedicata alle tematiche di data & analytics, ricoprendo anche l’incarico di Chairman del World Wide Circle of Professionals BI&DWH. Queste esperienze mi hanno dato l’opportunità di occuparmi non solo di aspetti tecnologici, ma di approfondire le mie conoscenze sui temi organizzativi e sociali legati alla gestione del patrimonio informativo dei miei clienti. Ho sempre avuto la passione di condividere quanto appreso in questi anni con altri data professional, a tutti i livelli: sono stato docente in corsi di specializzazione presso alcune università italiane, ho scritto articoli e white paper, sono autore / coautore di 4 libri che trattano da differenti prospettive argomenti collegati alla gestione dei dati.
Parlaci delle sfide che la tua azienda sta affrontando nel mondo della gestione del dato.
La prima sfida si gioca sul Mercato. Irion è una eccellenza italiana su temi di Data Management che si confronta quotidianamente con i colossi internazionali. Tradizionalmente presente nel settore dei servizi finanziari, ha deciso alcuni anni fa di ampliare la propria presenza in nuovi comparti; questo indirizzo strategico ci ha portato a affermarci come data platform di rilievo presso aziende operanti in altri mercati, ad esempio quello dell’energy e delle utilities. Si pone poi la necessità di garantire che la piattaforma sia costantemente al leading edge in un ambito, quello del Data Management, caratterizzato soprattutto in questi ultimi anni, da continue evoluzioni delle architetture, delle metodologie e dei modelli organizzativi, spinti in particolare dall’affermarsi del paradigma “data driven”. Data Fabric, Data Mesh, DataOps, Data Marketplace, AI Governance, Data Valuation: su tutti questi fronti, per citarne solo alcuni, i progettisti e i consulenti di Irion sono impegnati costantemente nell’identificare come queste buzzwords possano rappresentare valore concreto per i propri clienti e per proporre strumenti e servizi in grado di abilitare questo valore.
Pensi che le aziende abbiano la cultura giusta per gestire i dati?
A mio avviso il grado di maturità su questi temi in Italia è estremamente eterogeneo.
La creazione e il consolidamento di una cultura del dato nascono da una volontà strategica, ma richiedono poi l’attuazione di una iniziativa di lungo termine che coinvolga e impegni l’organizzazione a tutti i livelli. Anche per questo le aziende più mature hanno attivato programmi di data awareness e data literacy, indirizzati in modo mirato a manager e professionisti. Anche la formazione di community dedicate va nel senso di creare le condizioni per cui il dato, la sua affidabilità, la sua ownership, la conoscenza condivisa del suo significato siano percepiti da tutti in azienda come un valore e una responsabilità da presidiare nelle proprie attività quotidiane.
Quali sono le sfide più importanti per i CIO, CDO, CTO per il 2024?
Chiaramente sono di parte nel dire che tutte le sfide che si presentano oggi e si presenteranno nel prossimo futuro ai C-level delle organizzazioni, indipendentemente dal settore e dalle dimensioni, hanno a che vedere con i dati scambiati all’interno e con l’esterno. La sfida per i CDO è far percepire in modo concreto, diretto, inequivocabile questo fatto, con interventi concreti, finalizzati a rendere evidente il ritorno degli investimenti in Data Governance, Data Quality, Data Interoperability, solo per citare alcune aree di gestione dei dati. L’augurio è che i CIO e i CTO collaborino a questo obiettivo identificando casi d’uso e sostenendo attivamente interventi e iniziative legate ai dati. E direi anche ai Metadati, sempre più elemento abilitante del Modern Data Management.
Abbiamo la fortuna di averti nella tavola rotonda “Process Automation and artificial intelligence in Financial Services Industries: pipe dream or reality?” argomento sempre molto interessante…
Sono temi di estremo interesse e di grande attualità! Non vedo l’ora di ascoltare esperienze, testimonianze, punti di vista, riflessioni di tanti data leader. E di dare il mio piccolo contributo a questo importante evento.
Perché non puoi perderti il Data Management Summit
Il DMS è un evento esclusivo per guidare la comunità di gestione dei dati nel panorama tecnologico, un forum di discussione aperto per condividere esperienze e casi d’uso. Un summit essenziale per CIO, CTO, CDO, BI Managers, Data Governance Officers, Data Scientists che implementano tecnologie emergenti per risolvere nuove sfide tecnologiche. L’evento si svolge in differenti edizioni ed in differenti paesi. L’edizione italiana si terrá il 24 maggio a Milano, il 12 settembre a Roma solo per la pubblica amministrazione ed il 25 e 26 ottobre a Bilbao per l’edizione spagnola.
Per registrarsi occorre farlo sul sito.
http://datamanagementsummit.org
I posti all’evento presenziale sono esauriti, si accede solo su invito. Solo sará possibile seguire l’evento online registrandosi sul sito.