Stefano Mino (AboutDataGovernance) tra i protagonisti del Data Management Summit

Stiamo rivelando giorno dopo giorno tutti i professionisti che parteciperanno con le loro presentazioni all’evento più importante del Data Management. Per la prima volta un forum cerca di concentrarsi sul Data Management nella sua interezza, dalla governance, attraverso la sicurezza, il cloud, il machine learning, la virtualizzazione dei dati e molto altro. Oggi vi presentiamo Stefano Mino di AboutDataGovernance sponsor dell’evento sin dalla prima edizione.

Parlaci un po’ di te e del tuo background professionale

Ho cominciato nell’85 come sviluppatore in diversi linguaggi e metodi,  spinto dalla curiosita’ e la voglia di imparare e capire facevo di tutto per farmi assegnare progetti particolari come l’automazione dell’ufficio presso il Comando Generale dei Carabinieri e lo sviluppo, sia del software della carta che del POS che la doveva leggere della prima carta di credito a microprocessore italiana: la Carta Moneta.

Poi ebbi l’occasione di passare al settore commerciale finche’, spinto dalla mia passione per i dati e la loro gestione, fui assunto in Informix che di lì a pochissimo divenne Ascential Software dove comincio’ la mia passione per la gestione dei Metadati.

Quando Ascential fu acquisita da IBM sono stato responsabile vendite di quella linea di SW prima solo per l’italia e poi per l’europa il che mi offri’ la possibilita’ di “vedere” le prime vere realizzazioni di sistemi di Data Governance rendendomi conto che i Big Vendor avevano trascurato un ambito molto importante: il recupero della conoscenza dei processi fisici IT, il tanto desiderato Data Lineage.

Quando mi resi conto che la mia area non sarebbe stata piu’ “core” per IBM decisi insieme a 2 amici di realizzare un sogno: creare la prima soluzione completamente italiana per ottenere sempre un Data Lineage Completo al 100%, Validato, Automatico, Storicizzato ed Intelligibile. Quella iGovernance Suite che oggi soddisfa in questo settore le esigenze delle più importanti Aziende Italiane.

Quali sono le vostre sfide, cosa vi piace fare con i dati?

Amiamo e proviamo una enorme soddisfazione quando risolviamo i problemi dei nostri Clienti. Il Mondo IT va sempre piu’ veloce, cambia rapidamente e le Aziende devono riuscire a stare al passo con il cambiamento, specialmente in questo momento dove non esiste azienda che non abbia nel suo Piano la voce “Digital Transformation” e non esiste CIO che sul tavolo non abbia 2 obiettivi: Aumentare l’efficienza e ridurre i costi.

La conoscenza dei processi fisici e’ nelle persone che li hanno realizzati (Dipendenti o System Integrators che siano), ma le persone cambiano lavoro, ruolo, azienda, vanno in pensione, e con loro se ne va buona parte della conoscenza di quei processi fisici.

Recuperare questa conoscenza in modo completo al 100% ed automatico rendendola condivisibile ai vari livelli e funzioni aziendali, e’ il modo per ridurre i costi di gestione applicativa ed aumentare in efficienza, riducendo i rischi fra l’altro.

Va’ al di la’ della necessita’ del Data Lineage per rispondere semplicemente ai regolamenti normativi. Produce in pochi mesi quel ROI che altrimenti riuscirebbe a giustificare con difficolta’  l’investimento in Data Governance

Pensi che le aziende abbiano la cultura giusta per gestire i dati in modo corretto?

Credo che la cultura di gestione dei dati non sia la base del problema, quella si puo’ creare al momento del bisogno con piu’ o meno sforzo in funzione dell’obiettivo.

Piuttosto guarderei a quanto sia “sentito” aziendalmente il problema che puo’ richiedere un impegno in termini di Metadata Management (o di Data Fabric per usare un termine piu’ di moda) e da quanto si riesca a dimostrare un ritorno dell’investimento richiesto.

E’ comunque questione di tempo, prima o poi ci si dovranno confrontare tutte le Aziende di tutti i settori merceologici.

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Quali sono le sfide più importanti per i CIO, CDO, CTO nel 2022?

Rispndero’ per quanto riguarda la gestione dei Metadati,  In termini macroscopici ogni Azienda ha bisogno di fare di piu’ con meno, nell’accezione del CIO ad esempio ridurre i costi ed aumentare l’efficienza, come dicevamo prima.

Le tecnologie e le Aziende che possono aiutare esistono e sono a disposizione, non credo che al giorno d’oggi qualcuno scelga di redigere un verbale di riunione con penna e calamaio, piuttosto che di intraprendere un viaggio Roma-Milano con un carretto, dovendosi fare per lavoro ovviamente.

Il grande vantaggio e’ che ogni Azienda e’ seduta sulla sua “miniera d’oro” di Metadati, dove e’ scritto di tutto, come si svolgono i processi, quali trasformazioni e quando, quali regole di business e dove, bisogna solo scegliere il tool e l’azienda giusta per poterli capire, catalogare, ricollegare e rappresentare in modo che siano comprensibili ai vari utenti e a qualsiasi altro tool presente in Azienda

Abbiamo la fortuna di averti alla tavola rotonda (data governance/Data Fabric/Data Intelligence) un argomento interessante… cosa ne pensi? Dove andrá il tuo contributo?

Insieme ai miei soci ho creato AboutDataGovernance e le sue soluzioni per risolvere problemi concreti che il mercato lamentava per quanto riguarda il Data Lineage dai processi fisici, e ci siamo riusciti molto bene reinvestendo sempre tutti i nostri ricavi, perche’ si sa, l’appetito vien mangiando e le esigenze dei Clienti sono le piu’ disparate in questo ambito.

Motivo per il quale durante buona parte del 2020 e tutto il 2021 abbiamo investito per reingegnerizzare i nostri Metadata Catchers a la iGovernance Suite  trasformandola completamente i Microservizi per offrire i vantaggi in modalita’ SaaS o Pay Per Use.

Interfaccia migliorata, ancora più user friendly, collegamenti via API fra i vari moduli e verso l’esterno per offrire una migliore integrazione con i tools dei Clienti.

Siamo l’azienda in Italia che ha più esperienza in questo ambito e credo che diffonderla fra partecipanti al Data Management Summit 2021 possa portare un valore aggiunto a tutti coloro che interverranno.

Fin dall’inizio avete sostenuto l’evento Perché?

Perche’ la conoscenza e’ fondamentale sia nella vita privata quanto nel business e condividerla tra tutti noi e’ un valore, la platea del Data Management Summit e’ sempre stata eterogenea e multi industry cosi’ che le esperienze espresse nelle diverse tavole rotonde non sono mai banali e noiose come a volte succede in altri eventi. Grazie Michele!!

Perché non puoi perderti il Data Management Summit

Il DMS è un evento esclusivo per guidare la comunità di gestione dei dati nel panorama tecnologico, un forum di discussione aperto per condividere esperienze e casi d’uso. Un summit essenziale per CIO, CTO, CDO, BI Managers, Data Governance Officers, Data Scientists che implementano tecnologie emergenti per risolvere nuove sfide tecnologiche. L’evento si svolge in differenti edizioni ed in differenti paesi. L’edizione spagnola si é celebrata il 27 e 28 Ottobre presso l’Universitá Nebrija di Madrid, mentre quella italiana si celebra presso Luiss Hub il 23 Novembre in modalitá ibrida, tutti i relatori saranno presenti fisicamente a Milano ma l’evento si potrá seguire in streaming. L’evento ha un capienza limitata sia nella edizione onsite (40 posti giá tutti assegnati) che in quella online (con massimo 150 iscritti)

Per registrarsi occorre farlo sul sito.

http://datamanagementsummit.org