Federico Genoese-Zerbi di AB Initio tra i protagonisti del Data Management Summit
Stiamo rivelando giorno dopo giorno tutti i professionisti che parteciperanno con le loro presentazioni all’evento più importante del Data Management. Per la prima volta un forum cerca di concentrarsi sul Data Management nella sua interezza, dalla governance, attraverso la sicurezza, il cloud, il machine learning, la virtualizzazione dei dati e molto altro.
Oggi vi presentiamo Federico Genoese Zerbi
Parlaci un po’ di te e del tuo background professionale
Ho vissuto la mia crescita professionale come una grande storia d’amore per i dati! Mi ricordo quando già nel mondo telecom sviluppammo un modello predittivo per identificare i clienti a rischio cancellazione. Poi ebbi la fortuna di essere il responsabile dello sviluppo sistemi di dati in Capital One Bank, una delle prime aziende che capì la potenzialità dell’analisi e dei modelli predittivi. Avevamo migliaia di statistici (oggi li chiamerebbero data scientist) che producevano centinaia di modelli al mese e non si faceva nulla che non fosse stato sperimentato scientificamente, in test dal vivo e controllati. Vissi un’altra esperienza formativa come vice president in Boeing dove mi occupai di tanti sistemi tra cui il Airplane Health Management – un sistema che raccoglie i dati operativi di ogni aereo in tempo reale (petabyte all’anno!) per permettere alle linee aeree una gestione ottimizzata delle loro macchine. Da lì passai in Ab Initio dove ho la possibilità di aiutare tantissimi clienti con le loro sfide di dati – non solo con la nostra tecnologia, ma anche sfruttando l’esperienza collettiva della nostra squadra.
Quali sono le vostre sfide, cosa vi piace fare con i dati?
Cosa ci piace fare con i dati? Tutto!
A parte gli scherzi, sappiamo che i dati ci permettono di fotografare il passato per prevedere il futuro. Anche (e a volte soprattutto) i dati sporchi, i dati ‘sbagliati’ evidenziano nuove nicchie di mercato e creano opportunità nuove.
La prima grande sfida consiste nel rendere i dati sempre più accessibili e utilizzabili in ambienti sempre più eterogenei. La seconda grande sfida è quella di permettere l’utilizzo dei dati in tempo reale per creare realtà virtuali e interattive in tutti i contesti aziendali: interni e rivolti ai clienti esterni.
Pensi che le aziende abbiano la cultura giusta per gestire i dati in modo corretto?
La cultura giusta per vincere con i dati richiede l’integrazione dei profili professionali giusti, i processi aziendali giusti, e la tecnologia giusta. Troppo spesso le aziende si focalizzano principalmente sulla tecnologia, illudendosi che sia sufficiente. Per raggiungere l’obiettivo di diventare ‘data driven’ è necessario integrare le soluzioni tecnologiche con gli altri componenti necessari al successo. La semplificazione della gestione dei dati attraverso strumenti di self-service è il perno che abilita esattamente questa integrazione.
Quali sono le sfide più importanti per i CIO, CDO, CTO nel 2022?
Integrarsi e diventare leader del business. Le aziende saranno sempre più ‘data driven’ e in questo contesto sono proprio queste le figure che potranno (e dovranno!) farsi registi e protagonisti di questa rivoluzione aziendale.
Abbiamo la fortuna di averti alla tavola rotonda Data Fabric un argomento interessante… cosa ne pensi? Dove andrá il tuo contributo?
Vorrei animare una riflessione sull’esplosione dei dati e sul fatto che la transizione verso il ‘data driven’ possa creare, invece di laghi di dati (data lake) dei pantani. Per superare questa sfida credo sia essenziale puntare sull’automazione e il self-service – in tutto. Vorrei anche stimolare una riflessione sulla necessità di lavorare sui dati in tempo reale, perché ritengo che il mondo tradizionale che vede la gestione di dati in batch non possa affrontare la digitalizzazione.
Fin dall’inizio avete sostenuto l’evento Perché?
Perché riteniamo essenziale il confronto e il dialogo – e vogliamo essere un cardine importante per la condivisione della conoscenza. L’evoluzione della scienza dimostra che solo sostenendo un dialogo aperto si avanza. Lo stesso, crediamo, sia vero in contesti aziendali. Questo evento mette da parte campanilismo aziendale e permette un reale dialogo tra le persone chiave in questi contesti.
Perché non puoi perderti il Data Management Summit
Il DMS è un evento esclusivo per guidare la comunità di gestione dei dati nel panorama tecnologico, un forum di discussione aperto per condividere esperienze e casi d’uso. Un summit essenziale per CIO, CTO, CDO, BI Managers, Data Governance Officers, Data Scientists che implementano tecnologie emergenti per risolvere nuove sfide tecnologiche. L’evento si svolge in differenti edizioni ed in differenti paesi. L’edizione spagnola si é celebrata il 27 e 28 Ottobre presso l’Universitá Nebrija di Madrid, mentre quella italiana si celebra presso Luiss Hub il 23 Novembre in modalitá ibrida, tutti i relatori saranno presenti fisicamente a Milano ma l’evento si potrá seguire in streaming. L’evento ha un capienza limitata sia nella edizione onsite (40 posti giá tutti assegnati) che in quella online (con massimo 150 iscritti)
Per registrarsi occorre farlo sul sito.
http://datamanagementsummit.org