Gaetano Lo Presti tra i protagonisti della tavola rotonda su Data Intelligence e Green Data al Data Management Summit
Stiamo rivelando giorno dopo giorno tutti quei professionisti che parteciperanno con i loro interventi all’evento più importante del Data Management. Per la prima volta un forum cerca di concentrarsi sul Data Management nella sua interezza, dalla governance, attraverso la sicurezza, il cloud, il machine learning, la virtualizzazione dei dati e molto altro. Oggi vi presentiamo Gaetano Lo Presti
Parlaci un po’ di te e del tuo background professionale
Dal 1985 nell’Information Technology di grandi gruppi multinazionali italiani con formazione a vari livelli dal Data Cleansing al Data Enrichment. Ho vissuto l’epopea della tecnologia dell’informazione sin dalle sue origini. Durante i miei trent’anni di esperienza sono stato partner di grandi aziende.
Ora Founder & CEO di Pragma Etimos, ma con la visione del Digital Philosopher perché amo combinare l’euristica dei dati applicata alla tecnologia innovativa. La mia missione è quella di essere un mentore per le nuove generazioni di informatici che hanno la necessità e il dovere di conoscere la storia dell’informatica, intesa come innovazione.
Pensi che le aziende abbiano la cultura giusta per gestire i dati in modo diverso?
Secondo Stephen Hawking l’entropia, che misura il grado di disordine di un sistema può solo aumentare, mai diminuire: l’Universo dunque diventa sempre più disordinato tanto più invecchia. Così noi più ci digitalizziamo, più creiamo dati in modo disordinato e destrutturato.
Il Dato non è altro che la registrazione di un evento in un arco temporale. Ma se non viene classificato, non ci restituirà l’informazione che serve ad apportare valore. Oggi si è convinti che l’Artificial Intelligence debba superare l’intelligenza umana, ma non è assolutamente così. L’AI nasce per accorciare i tempi di elaborazione della mente umana, ma quest’ultima non potrà mai essere superata.
Più che di una cultura del dato, le aziende hanno una necessità: capire come raccogliere dati strutturati che possano diventare informazione.
Quali sono le sfide più importanti per i CIO, CDO, CTO nel 2021?
Oggi come oggi c’è un passo importante da compiere per queste figure professionali. Paradossalmente devono fare un passo indietro rispetto la componente innovativa puramente tecnologica e rivolgersi alla componente umana all’interno delle aziende. Cè la necessità di fare un censimento all’interno delle organizzazioni per capire lo stato d’uso, l’obsolescenza, l’innovazione dei dati; capire quali dati devono essere scartati o quali aggiornati, quali dati nuovi bisogna raccogliere per migliorare i processi aziendali.
Abbiamo la fortuna di averti alla tavola rotonda (Data Intelligence) un argomento interessante… cosa ne pensi? Dove andranno i tuoi contributi?
Per chi come noi di Pragma Etimos opera nel campo della Data Intelligence nasce una missione: preservare il digitale attraverso il corretto utilizzo e la corretta raccolta dei dati. Il contributo che possiamo dare è proprio quello di interfacciare le figure citate qui sopra che hanno la necessità di avere un restyling del processo di inserimento dell’innovazione che deve essere ripensato in un contesto umano.
Il nostro contributo sarà quello di aprire nuovi scenari a quella che è la raccolta dei dati in chiave di Data Intelligence, a partire dall’introduzione del concetto della Green Data.
Fin dall’inizio avete sostenuto l’evento Perché?
Siamo già alla seconda edizione come sponsor. Questo perchè siamo convinti che, essendo il dato a determinare la salvaguardia del digitale, per noi il DMS diventa una piattaforma da cui lanciare un contributo in termini di formazione delle nuove figure professionali. Bisogna abituare le nuove generazioni ad avere una componente euristica.
In Pragma Etimos stiamo svolgendo una selezione di candidati importante. La componente tecnica conta solo al 10-20%, proprio perché evolve rapidamente e basta un approccio open mind per affrontare questi cambiamenti ed imparare nuovi strumenti e linguaggi. Come CEO mi sento in dovere di passare il testimone. È per questo che nell’edizione 2021 ho deciso di dare spazio ai giovani, invitando a parlare al mio posto della tavola rotonda Claudia Santoro y Recio. Il futuro è giovane e noi che operiamo nel mondo della Data Intelligence abbiamo un dovere nei confronti delle nuove generazioni.
Tutto sul DMS
L’evento è gratuito, ma i posti sono limitati e ogni domanda di iscrizione è stata valutata dal comitato di ammissione formato dagli organizzatori, utilizzando il profilo Linkedin dei candidati. Il programma della giornata include varie presentazioni tecniche sulla gestione dei dati, la governance dei dati, la sicurezza, l’analitica, l’apprendimento automatico e il cloud, tra gli altri.
Il programma include anche una dinamica di gruppo tra i partecipanti, i relatori, gli oratori, gli insegnanti e gli studenti; e diverse tavole rotonde con la partecipazione di venditori e dei più importanti attori del mercato del Data Management.
Perché non dovreste perdere il DMS?
I professionisti della gestione dei dati partecipano a un’ampia gamma di attività volte a garantire che un’azienda tragga vantaggio dal suo investimento nei dati, tra cui l’architettura aziendale, la modellazione e la definizione dei dati, la qualità e la gestione dei dati e la gestione dei metadati.
L’evento mira a colmare il divario tra il mondo accademico e le giovani generazioni che vogliono portare esperienza e imparare da ciò che viene effettivamente fatto nell’impresa nei dati.
Dove e quando
L’evento sarà Ibrido 40 posti già assegnati potranno assistere e partecipare all’evento presso LuissHub a Milano, mentre un totale di 160 persone potranno partecipare online grazie alla piattaforma Google Meet che il nostro sponsor Google e il suo partner Intelligence Partner ci forniscono ogni anno. Anche i posti online sono già stati assegnati.
Altre edizioni
Il Data Management Summit ha tre edizioni ogni anno, una in Spagna, una in Italia e un’edizione internazionale solo online in inglese. Trovi tutte le informazioni qui: http://datamanagementsummit.org