Silvio Olivastri di BPER Banca tra i protagonisti del Data Management Summit Italy

Stiamo rivelando giorno dopo giorno tutti i professionisti che parteciperanno con le loro presentazioni all’evento più importante del Data Management. Per la prima volta un forum cerca di concentrarsi sul Data Management nella sua interezza, dalla governance, attraverso la sicurezza, il cloud, il machine learning, la virtualizzazione dei dati e molto altro. 

Oggi vi presentiamo Silvio Olivastri che sarà tra i protagonisti dell’edizione italiana del Data Management Summit che si svolgerà il 24 maggio presso BancoBPM a Milano.

Parlaci un po’ di te della tua traiettoria

La mia carriera da Data Scientist è iniziata a Musixmatch, una piccola realtà bolognese in cui ho avuto modo di affinare le mie capacità tecniche. Nel 2020 ho intravisto un enorme potenzialità di applicazione del Machine Learning in ambito bancario, di conseguenza ho deciso di affrontare delle nuove sfide, prima in CSE – Consorzio Servizi Bancari e poi in BPER Banca dove lavoro attualmente.

Sono il responsabile dell’Ufficio Big Data & Analytics, un team composto da 16 persone che ha il compito di gestire tutte le tematiche relative alla Data Science & Artificial Intelligence in banca come ad esempio: use case, governance e tecnologie.

Parlaci delle sfide che la tua azienda sta affrontando nel mondo della gestione del dato.

Nel piano industriale 2022-2025 di BPER Banca troviamo il progetto “Data Driven Bank”, un insieme di iniziative che possiamo riassumere in tre pilastri principali:

• l’architettura del dato, che ha l’obiettivo di creare una visione unica di casa del dato in azienda;
• il governo dei dati per una gestione del patrimonio informativo coerente con le normative in materia di dati, per lo sviluppo di strumenti di Data Governance adeguati e per un presidio efficace di Data Quality in azienda
• l’evoluzione dell’Intelligenza artificiale, in termini di processo, sviluppo, rispetto delle normative e formazione aziendale in materia

Pensi che le aziende abbiano la cultura giusta per gestire i dati? 

La cultura del dato acquisisce importanza all’aumentare delle strutture che lo utilizzano. In BPER Banca abbiamo deciso di mantenere una struttura decentrata, responsabilizzando le aree di business e mantenendo la cabina di regia all’interno del Servizio Data & Analytics di cui è responsabile il CDO. La cultura del dato è quindi diffusa nelle aree di business e incentivata da tutti gli uffici all’interno del nostro Servizio.

Concludendo, penso che tutte le aziende abbiano un loro progetto sui dati, ma essendo un tema relativamente nuovo, c’è bisogno di tenere una visione aperta al cambiamento in modo da adattarsi al meglio alle sfide future.

Quali sono le sfide più importanti per i CIO, CDO, CTO per il 2024?

Gli argomenti in gioco sono tanti, facendo riferimento alle grandi realtà italiane secondo me la sfida più grande è quella di fornire i giusti strumenti all’azienda in grado di far fronte velocemente agli stimoli derivanti dal business. Viviamo in tempi in cui non è possibile fermarsi, dove il “legacy” si mischia con l’innovazione creando una complessità che queste figure devono gestire al meglio.

Abbiamo la fortuna di averti nella tavola rotonda AI Finance, argomento sempre molto interessante…

Un’ottima occasione per parlare di innovazione, tecnologia e ambiti di applicazione. Sono molto fortunato nel lavorare nell’ambito finanziario in questo periodo storico. Abbiamo accesso a tantissimi dati che permettono la creazione di nuove idee e processi, i quali richiedono di mettere a terra metodologie solide e condivise.

Relativamente a questi temi, il percorso del Servizio Data & Analytics in BPER Banca ha portato alla definizione di un piano di lavoro contenente più di 60 use case di Artificial Intelligence all’interno del Piano Industriale 2022-2025. Il progetto si chiama AI Excellence ed è stato il vincitore del premio Milano Finanza Banking Award 2023 nella categoria Data Driven Bank.

A supporto di questa iniziativa sono stati attivati progetti relativi alla governance dell’intelligenza artificiale e alla rivisitazione dei processi di sviluppo e industrializzazione dei modelli analitici. Di conseguenza non mancheranno riflessioni e spunti su AI Act e MLOps.

Perché non puoi perderti il Data Management Summit

Il DMS è un evento esclusivo per guidare la comunità di gestione dei dati nel panorama tecnologico, un forum di discussione aperto per condividere esperienze e casi d’uso. Un summit essenziale per CIO, CTO, CDO, BI Managers, Data Governance Officers, Data Scientists che implementano tecnologie emergenti per risolvere nuove sfide tecnologiche. L’evento si svolge in differenti edizioni ed in differenti paesi. L’edizione italiana si terrá il 24 maggio a Milano, il 12 settembre a Roma solo per la pubblica amministrazione ed il 25 e 26 ottobre a Bilbao per l’edizione spagnola.

Per registrarsi occorre farlo sul sito. 

http://datamanagementsummit.org

I posti sono limitati, si accede solo su invito. Nel momento in cui ci si registra ci si candida come assistente, la conferma arriverá qualche giorno prima dell’evento. I posti all’evento fisico sono esauriti ormai da tempo e sono limitati a 70 persone.